Termini e condizioni generali
Articolo 1 – Definizioni
Ai fini delle presenti condizioni si intende per:
Periodo di ripensamento: il termine entro il quale il consumatore può avvalersi del diritto di recesso;
Consumatore: la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale e che conclude un contratto a distanza con l’imprenditore;
Giorno: giorno di calendario;
Transazione a distanza di durata: un contratto a distanza riguardante una serie di prodotti e/o servizi, la cui consegna e/o prestazione è dilazionata nel tempo;
Supporto durevole di dati: qualsiasi mezzo che consenta al consumatore o all’imprenditore di memorizzare informazioni a lui indirizzate in modo tale da poterle consultare in futuro e riprodurle inalterate;
Diritto di recesso: la facoltà per il consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di ripensamento;
Imprenditore: la persona fisica o giuridica che offre prodotti e/o servizi a distanza ai consumatori;
Contratto a distanza: un contratto concluso nell’ambito di un sistema di vendita a distanza organizzato dall’imprenditore, in cui fino al momento della sua conclusione si fa esclusivo uso di una o più tecniche di comunicazione a distanza;
Tecnica di comunicazione a distanza: mezzo che può essere utilizzato per concludere un contratto, senza che consumatore e imprenditore si trovino contemporaneamente nello stesso luogo;
Condizioni Generali: le presenti condizioni generali dell’imprenditore.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Ragione sociale: Viretti Milano
Numero del Registro Imprese: 98477692
Nome commerciale: Sies General
Partita IVA: NL005333974B92
Indirizzo email servizio clienti: info@virettimilano.com
Sede legale: Maastricht
Articolo 3 – Ambito di applicazione
Le presenti condizioni generali si applicano ad ogni offerta dell’imprenditore e a ogni contratto a distanza e ordine tra imprenditore e consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali sarà messo a disposizione del consumatore. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto verrà indicato dove tali condizioni possono essere consultate e che, su richiesta del consumatore, saranno spedite gratuitamente non appena possibile.
Se il contratto a distanza è concluso per via elettronica, in deroga al precedente comma e prima della conclusione del contratto, il testo delle condizioni generali potrà essere reso disponibile al consumatore con modalità elettroniche tali da permetterne una memorizzazione su un supporto durevole. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto verrà indicato dove il consumatore può prenderne visione elettronicamente e che esse, su richiesta, gli saranno inviate gratuitamente per via elettronica o con altro mezzo.
Qualora, oltre alle presenti condizioni generali, si applichino condizioni specifiche per prodotti o servizi, i commi 2 e 3 si applicano per analogia e, in caso di conflitto tra condizioni generali, il consumatore può sempre opporre la disposizione più favorevole.
Se una o più disposizioni delle presenti condizioni generali fossero invalide o annullate in tutto o in parte, il contratto e le restanti condizioni resteranno valide, e la disposizione interessata sarà immediatamente sostituita, di comune accordo, da una disposizione che si avvicini il più possibile allo scopo originale.
Le situazioni non disciplinate dalle presenti condizioni dovranno essere trattate “in spirito” delle stesse.
Eventuali ambiguità nell’interpretazione di una o più disposizioni dovranno essere interpretate “in spirito” delle presenti condizioni.
Articolo 4 – L’offerta
Se un’offerta ha una validità limitata o è soggetta a condizioni, ciò sarà espressamente indicato nell’offerta.
L’offerta è senza impegno. L’imprenditore ha il diritto di modificarla e adeguarla.
L’offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti e/o servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata da consentire al consumatore di valutarla correttamente. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste rappresentano fedelmente i prodotti e/o servizi offerti. Errori manifesti o palesi nell’offerta non vincolano l’imprenditore.
Tutte le immagini, specifiche e dati dell’offerta sono indicativi e non possono dare luogo a risarcimento o risoluzione del contratto.
Le immagini dei prodotti rappresentano fedelmente i prodotti offerti. L’imprenditore non garantisce che i colori visualizzati coincidano esattamente con quelli reali.
Ogni offerta contiene informazioni tali da rendere chiari al consumatore i diritti e gli obblighi connessi all’accettazione dell’offerta, in particolare:
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il prezzo, esclusi i costi di sdoganamento e l’IVA all’importazione. Tali costi supplementari saranno a carico e rischio del cliente. Il servizio postale o di corriere applicherà la normativa speciale per posta e corrieri quando le merci vengono importate nel Paese UE di destinazione (come nel caso presente). Il servizio postale o di corriere incasserà l’IVA (eventualmente insieme ai costi di sdoganamento) dal destinatario;
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eventuali costi di spedizione;
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la modalità con la quale il contratto sarà concluso e le operazioni necessarie;
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se il diritto di recesso si applica o meno;
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modalità di pagamento, consegna ed esecuzione del contratto;
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termine per accettazione dell’offerta o per garanzia del prezzo da parte dell’imprenditore;
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l’ammontare delle spese per comunicazione a distanza se calcolate su base diversa da quella del normale tariffario del mezzo utilizzato;
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se il contratto sarà archiviato dopo la conclusione e, in tal caso, come il consumatore potrà accedervi;
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come il consumatore può, prima della conclusione del contratto, verificare e correggere i dati inseriti;
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eventuali altre lingue in cui il contratto può essere concluso, oltre all’olandese;
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i codici di condotta a cui l’imprenditore aderisce e come il consumatore può consultarli via elettronica;
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la durata minima del contratto a distanza nel caso di una transazione di durata.
Opzionale: taglie disponibili, colori, tipo di materiali.
Articolo 5 – Il contratto
Salvo quanto previsto al comma 4, il contratto si intende concluso quando il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni poste.
Se il consumatore ha accettato l’offerta per via elettronica, l’imprenditore conferma immediatamente per via elettronica la ricezione dell’accettazione. Finché tale conferma non è inviata, il consumatore può recedere dal contratto.
Se il contratto è concluso per via elettronica, l’imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per la sicurezza della trasmissione elettronica dei dati e garantirà un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l’imprenditore adotterà adeguate misure di sicurezza.
Entro i limiti di legge, l’imprenditore può verificare la solvibilità del consumatore e altri elementi rilevanti per un’assunzione responsabile del contratto a distanza. Se sussistono motivi validi per rifiutare il contratto, l’imprenditore può motivatamente rifiutare un ordine o imporre condizioni particolari.
All’atto della fornitura del prodotto o servizio, l’imprenditore fornirà al consumatore, per iscritto o in modo che possa essere memorizzato su supporto durevole:
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l’indirizzo della sede presso cui il consumatore può presentare reclami;
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le condizioni del diritto di recesso, oppure un avviso chiaro dell’esclusione del recesso;
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informazioni su garanzie e assistenza post vendita;
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i dati di cui all’articolo 4, comma 3, salvo che l’imprenditore li abbia già forniti al consumatore prima dell’esecuzione del contratto;
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le modalità di recesso se il contratto ha durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato.
In caso di transazione di durata, questa disposizione vale solo per la prima consegna.
Ogni contratto è concluso salvo disponibilità sufficiente dei prodotti.
Articolo 6 – Diritto di recesso
Per l’acquisto di prodotti, il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto senza motivazione entro 30 giorni. Il periodo decorre dal giorno seguente alla ricezione del prodotto da parte del consumatore o di un suo designato noto all’imprenditore.
Durante il periodo di ripensamento, il consumatore deve trattare il prodotto e l’imballaggio con cura. Può aprirlo e usarlo solo nella misura necessaria a valutarne la natura, le caratteristiche e il funzionamento. In caso di recesso, restituirà il prodotto con tutti gli accessori e, ove ragionevolmente possibile, nella confezione originale, secondo le istruzioni fornite.
Se il consumatore intende esercitare il diritto di recesso, deve comunicarlo all’imprenditore entro 30 giorni dal ricevimento. Tale comunicazione avverrà mediante lettera scritta o e‑mail. Dopo aver comunicato il recesso, il cliente dovrà restituire il prodotto entro altri 30 giorni. Il consumatore deve fornire prova del tempestivo invio al luogo di origine (anche direttamente al fornitore in Cina). Può farlo, ad esempio, mediante ricevuta di spedizione.
Se il cliente non comunica il recesso nei termini o non restituisce il prodotto, l’acquisto si considera definitivamente concluso.
Articolo 7 – Spese in caso di recesso
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, le spese di restituzione sono a suo carico, incluso il ritorno al paese di origine (cioè il nostro fornitore in Cina).
Se il consumatore ha pagato una somma, l’imprenditore la rimborserà entro 30 giorni dal recesso, a condizione che il prodotto sia già stato ricevuto o sia fornita prova della restituzione completa.
Articolo 8 – Esclusione del diritto di recesso
L’imprenditore può escludere il diritto di recesso nei casi indicati ai commi 2 e 3, a condizione che ciò sia chiaramente indicato nell’offerta o tempestivamente prima della conclusione del contratto.
L’esclusione può riguardare prodotti:
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realizzati secondo specifiche del consumatore;
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chiaramente di natura personale;
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che non possono essere restituiti per loro natura;
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soggetti a rapido deterioramento;
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il cui prezzo dipende da fluttuazioni di mercato non controllabili dall’imprenditore;
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per quotidiani e riviste;
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per supporti audio/video o software sigillati se la sigillatura è stata rimossa;
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per prodotti igienici sigillati se la sigillatura è stata rimossa.
L’esclusione può riguardare servizi:
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relativi a alloggio, trasporto, ristorazione o intrattenimento in data/periodo specifico;
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iniziati con il consenso espresso del consumatore prima della fine del periodo di ripensamento;
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relativi a scommesse o lotterie.
Articolo 9 – Prezzo
Durante il periodo di validità dell’offerta, i prezzi non possono essere aumentati, salvo modifiche dovute a variazioni delle aliquote IVA.
In deroga, l’imprenditore può offrire prodotti o servizi a prezzo variabile se legati a fluttuazioni di mercato, sempre che ciò sia chiaramente indicato nell’offerta.
Aumenti nei 3 mesi successivi alla conclusione del contratto sono ammessi solo se dovuti a disposizioni di legge.
Dopo 3 mesi, gli aumenti sono ammessi solo se previsto contrattualmente e se:
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dovuti a modifiche legislative;
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il consumatore ha diritto di recedere dal contratto dal giorno dell’aumento.
Il luogo di consegna, secondo l’art. 5, comma 1 della legge sull’imposta sul volume d’affari del 1968, è il Paese in cui ha inizio il trasporto. Nel caso presente, la consegna avviene al di fuori dell’UE e dunque l’IVA non sarà applicata dall’imprenditore. Il servizio postale o di corriere applicherà imposta all’importazione e costi di sdoganamento.
Tutti i prezzi sono soggetti a errori di stampa o battitura; l’imprenditore non è responsabile per le conseguenze. In caso di errore, non è obbligato a consegnare al prezzo errato.
Articolo 10 – Conformità e Garanzia
L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi siano conformi al contratto, alle specifiche dell’offerta, ai requisiti di buona qualità e utilizzabilità, nonché alle prescrizioni legislative e regolamentari vigenti alla data della conclusione del contratto. Se concordato, garantisce anche l’idoneità per usi diversi da quelli ordinari.
Una garanzia offerta dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non limita i diritti legali del consumatore.
Difetti o consegne errate devono essere segnalati per iscritto entro 30 giorni dalla consegna. La restituzione deve avvenire nella confezione originale e in perfetto stato.
Il periodo di garanzia dell’imprenditore corrisponde a quello del produttore. L’imprenditore non è responsabile dell’adeguatezza del prodotto per l’uso specifico del consumatore, né dei consigli sull’uso o applicazione.
La garanzia non si applica se:
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il consumatore ha riparato o modificato il prodotto da sé o tramite terzi;
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il prodotto è stato esposto a condizioni anomale, trattato con negligenza o in violazione delle istruzioni;
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il difetto deriva da normative governative sulla natura o qualità dei materiali.
Articolo 11 – Consegna ed esecuzione
L’imprenditore adotterà la massima cura nell’evasione degli ordini.
Il luogo di consegna è l’indirizzo indicato dal consumatore.
Salvo deroghe, gli ordini saranno evasi con la massima sollecitudine e comunque entro 30 giorni, a meno che il consumatore non abbia accettato un termine più lungo. In caso di ritardo o impossibilità di esecuzione totale o parziale, il consumatore sarà informato entro 30 giorni dall’ordine e potrà recedere senza spese e ricevere eventuale risarcimento.
In caso di recesso per ritardo, l’importo versato verrà rimborsato entro 30 giorni dal recesso.
Se la consegna del prodotto ordinato non è possibile, l’imprenditore farà il possibile per fornire un articolo sostitutivo. Al momento della consegna verrà chiaramente indicato che è un sostituto. Per gli articoli sostitutivi il diritto di recesso non può essere escluso. Le spese di restituzione sono a carico dell’imprenditore.
Il rischio di danneggiamento o smarrimento è a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o suo rappresentante, salvo diversi accordi.
Articolo 12 – Transazioni di durata: durata, recesso e rinnovo
Recesso
Il consumatore può recedere da un contratto a tempo indeterminato per forniture periodiche di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi, in qualsiasi momento, rispettando le regole contrattuali e un preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può recedere da un contratto a tempo determinato per forniture periodiche, rispettando le regole contrattuali e un preavviso massimo di un mese prima della scadenza.
Il consumatore può:
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recedere in qualsiasi momento, non solo in momenti specifici;
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recedere con le stesse modalità con cui ha stipulato;
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recedere sempre con lo stesso preavviso che l’imprenditore ha per sé.
Rinnovo
Un contratto a tempo determinato non può rinnovarsi tacitamente per un periodo definito.
Eccezione: abbonamenti a quotidiani e riviste possono rinnovarsi tacitamente per massimo tre mesi, se il consumatore può recedere entro un mese dal termine.
Un contratto a tempo determinato per prodotti o servizi può tacitamente trasformarsi in un contratto a tempo indeterminato solo se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso di massimo un mese, o tre mesi nel caso di consegne inferiori a una volta al mese.
Un abbonamento promozionale a riviste non si rinnova automaticamente e termina alla scadenza.
Durata
Se il contratto ha durata superiore a un anno, il consumatore può recedere dopo un anno con preavviso massimo di un mese, a meno che la ragionevolezza contraria impedisca un recesso anticipato.
Articolo 13 – Pagamento
Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere versati entro 7 giorni dall’inizio del periodo di ripensamento previsto dall’articolo 6, comma 1. In caso di contratto di servizio, il termine decorre dalla conferma del contratto da parte del consumatore.
Il consumatore ha l’obbligo di segnalare tempestivamente eventuali inesattezze nelle informazioni di pagamento fornite o indicate.
In caso di mancato pagamento, l’imprenditore ha, nei limiti di legge, il diritto di addebitare al consumatore i costi ragionevoli previamente comunicati.
Articolo 14 – Procedura per i reclami
I reclami sull’esecuzione del contratto devono essere presentati all’imprenditore, completi e chiari, entro 7 giorni dalla scoperta del difetto.
L’imprenditore risponde ai reclami entro 30 giorni dalla ricezione. Se servisse più tempo, l’imprenditore invierà entro 30 giorni una risposta preliminare con tempistica stimata.
Se il reclamo non può essere risolto consensualmente, sorge una controversia soggetta al sistema di risoluzione delle controversie.
Un reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diverso avviso scritto.
Se il reclamo è fondato, l’imprenditore sostituirà o riparerà i prodotti senza spese, a sua scelta.
Articolo 15 – Controversie
Ai contratti tra imprenditore e consumatore cui si riferiscono le presenti condizioni si applica esclusivamente il diritto olandese, anche se il consumatore risiede all’estero.
Se vuoi, posso anche fare una versione “legale in italiano” che rispetti terminologie standard italiane per contratti e condizioni generali, così è più usabile in Italia. Vuoi che faccia anche quella?

